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giovedì 23 giugno 2016

Recensione Calendar Girl. Gennaio, Febbraio, Marzo
di Audrey Carlan

Titolo: Calendar Girl
Titolo originale: Calendar Girl
Autore: Audrey Carlan
Serie: Calendar Girl - Vol.1
Editore: Mondadori
Data di pubblicazione: 14 giugno 2016
Pagine: 218
Punto di vista: Prima persona 
Livello di sensualità: Alta

Trama: Mi hanno chiesto di recitare il ruolo della fidanzata per 12 mesi.
12 uomini inarrivabili, 12 città sorprendenti, 12 ambienti esclusivi, 12 guardaroba diversi. 
È l'unico modo che ho per guadagnare un milione di dollari e salvare la vita di mio padre. 
Un anno così forse è il sogno che ogni donna vorrebbe vivere. 
Ma tu lo faresti?
Avevo bisogno di soldi, tanti soldi. In ballo c'era la vita di mio padre. Io però non avevo un centesimo, per arrivare a fine mese facevo la cameriera. Non avevo un amore e, diciamolo, all'amore, quello con la a maiuscola, non ci credevo neanche più tanto. Le mie storie fino ad allora erano state solo fonti di guai e delusioni.
Mi hanno offerto un lavoro. Recitare il ruolo della fidanzata di uomini di successo. In pratica per un mese dovevo fingere di essere la loro compagna davanti agli occhi di tutti e in cambio ognuno di loro sarebbe stato disposto a pagarmi centomila dollari. 12 mesi, 12 città, 12 uomini ricchi, famosi, inarrivabili, 12 ambienti esclusivi, 12 guardaroba diversi. Più di un milione di dollari. Il sesso, chiariamoci, non faceva parte degli accordi. Quello dipendeva e dipende sempre solo da me.
L'amore neanche quello faceva parte del piano. Ma intanto quello non dipende da nessuno...
Gennaio, Los Angeles, uno sceneggiatore con un corpo sexy quanto la sua mente. Febbraio, Seattle, un artista francese in cerca della sua musa. Marzo, Chicago, un ex pugile imprenditore dal cuore spaventato.
Tutti uomini da sogno. Che poi sono persone. Intriganti, fragili, che hanno paure, segreti e verità nascoste. Loro hanno scelto me. Per un mese sono entrati nella mia vita. Tutti mi hanno lasciato qualcosa. E uno mi sta chiedendo di cambiare le regole del gioco... ma l'amore, tutti lo sanno, di regole non ne ha.
Ho intrapreso questo viaggio perché era l'unico modo per salvare la vita di mio padre.
Mi sono fidata, ho buttato il cuore oltre l'ostacolo. Ed è iniziata la favola.
Il viaggio ha salvato la mia, di vita.


Recensione di Mara:

Ho iniziato la lettura di Calendar Girl senza aspettative, la mia mente aveva bisogno di una storia leggera e spensierata, quindi dopo aver letto il commento su Gennaio di una mia amica di letture, ho deciso di iniziarlo e fortunatamente sono riuscita a trovare ciò che cercavo. Ogni tanto mi ci vogliono queste letture semplici e poco complicate per smorzare un po’ le emozioni da contorci budella che cerco solitamente nei libri, e che proverò senza ombra di dubbio nel prossimo libro che leggerò.  Non vi nascondo che la trama non è delle più originali; una ragazza di Las Vegas che per salvare il padre giocatore d’azzardo da strozzini senza scrupoli, decide di diventare una escort guadagnando così in breve tempo, i soldi necessari a saldare il debito di gioco. Vi accorgente però, che dietro i primi tre mesi di quest'avventura che Mia decide d'intraprendere, si cela un vero e proprio percorso di crescita. Infatti, da ogni cliente che incontrerà, sarà in grado di assorbire lezioni che le serviranno ad accettare nuovi aspetti della sua personalità. Grazie ad ognuno di loro il suo percorso verso la scoperta della vera Mia sarà un susseguirsi di esperienze che le apriranno gli occhi.
A Gennaio si troverà a combattere contro il desiderio, l'amicizia, il senso di protezione e l'amore che la lega inaspettatamente a Wes, suo indimenticabile primo cliente, che le rapisce  il cuore in modo permanente. E diciamocelo donne… chi non perderebbe un pezzetto di cuore per donarlo all'affascinante surfista californiano? 

“Un bacio con Wes era un marchio a fuoco, qualcosa che s’imprimeva sulla pelle e ti portavi addosso tutto il giorno”

Poi a Febbraio volerà a Seattle per essere la Musa ispiratrice delle opere del sexy artista francese Alec Dubois, che attraverso i suoi quadri, le farà conoscere le diverse sfaccettature dell'amore. Il loro rapporto, se pur molto soddisfacente sul lato fisico (perché avevate dubbi sul fatto che non fosse anche lui un dio tra le lenzuola?), sarà basato anche sull'amicizia e il bel francesino, col suo innato fascino, la metterà davanti alla realtà: bisogna amare se stessi, non si deve aver paura di amare, l'amore si può perdere, può essere malato e renderti triste, ma non bisogna mai privarsene. Inizialmente ho fatto un po' fatica ad accettare Alec, etichettandolo come noioso rispetto a Wes, ma poi conoscendolo ho scoperto una persona speciale, che l'autrice è riuscita a farmi accettare attraverso il suo modo profondo di intendere l'amore e di esprimerlo attraverso la sua arte.
“Stanotte, ma jolie, sono andato oltre a tutto quello che ho mai fatto prima. Stare con te è… come un posto speciale nel mondo. Non avrò più qualcosa del genere. Voglio che tu sappia che apprezzo quello che mi dai.”                                 

A Marzo invece Mia partirà alla volta di Chicago, per conoscere e aiutare lo statuario pugile e famoso ristoratore Antony Fasano, che si trova ad assumerla come sua falsa fidanzata per sedare il pressante volere della madre, che desidera vedere il suo primogenito finalmente sposato. Qui conoscerà anche Hector, avvocato di famiglia e grande amico di Tony, e tutta la famiglia Fasano che la avvolgerà con l’inconfondibile calore italiano. Da loro cosa capirà? Che bisogna avere il coraggio di rischiare e di affrontare le conseguenze delle proprie azioni, perché non è sempre nocivo donare  il proprio cuore. 

In sostanza la Carlan mette ogni mese a disposizione di Mia esemplari maschili che rappresentano la perfezione perché tutti esageratamente belli, sexy, ricchi, affascinanti e dispensatori di orgasmi multipli… altri cliché? Si. Insomma, sappiamo benissimo che per noi donne comuni mortali non sarà mai possibile incontrare uomini del genere nella vita reale, ma per fortuna nessuno può vietarci di poterli sognare attraverso le pagine dei nostri tanto adorati libri. Quindi è vero che la storia contiene diversi stereotipi, ma devo dire che l’autrice, grazie ad una scrittura fluida, a personaggi intriganti, a una parte erotica ben dosata che rende ogni scena sensuale e intensa, è riuscita a farmeli passare in secondo piano. Ho trovato inoltre interessante l’idea che la Carlan ha avuto per far salutare  a Mia ogni fine mese i suoi clienti; è un gesto ormai divenuto inusuale che però io ho trovato molto romantico. Spero lo sarà anche per voi. In conclusione do quattro stelle a questo primo trimestre consigliandovelo rispetto alla lettura di ogni singolo mese, che secondo me rende la storia meno attraente. Buona lettura! 
Quattro Stelle

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